L’ORIZZONTE DEL POSSIBILE Scrivere/vivere per immagini Tecniche essenziali per fare cinema
L’ORIZZONTE DEL POSSIBILE Scrivere/vivere per immagini Tecniche essenziali per fare cinema
Esiste un orizzonte mobile della ricerca scientifica, così come esiste un orizzonte mobile della ricerca cinematografica. Dalle prime sperimentazioni dei fratelli Lumière e quelle poetico-teatrali di Méliès fino ai giorni nostri, il cinema è sempre stato territorio di esaltanti esplorazioni del reale, fatte di sguardi unici e inimitabili. È questo che ancora oggi si chiede ai giovani cineasti, oltre che un bagaglio sempre rinnovato di competenze tecniche. Sognare, come fare cinema (le due espressioni del fantastico hanno parentele antiche e nobili), significa saper spostare millimetricamente in là questo orizzonte del possibile, sempre sfuggente, sempre seducente. Questo libro è un manuale per scrivere/vivere per immagini, ma anche il diario intimo di un cineasta orgogliosamente fuori dal coro.
Musicista, drammaturgo, sceneggiatore e regista per il cinema e il teatro, negli anni docente per il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e di Firenze, Sandro Dionisio si è diplomato in Regia e Sceneggiatura al Centro Sperimentale a Roma nel 1987. Negli anni ’80 è voce e anima del gruppo pop Panoramics. Si dedica poi a un intenso apprendistato cinematografico, lavorando con Giuseppe De Santis, Gianni Amelio (Lamerica), Marco Risi (Mery per sempre), Nanni Loy e Maurizio Scaparro. È stato aiuto regista per Francesco Rosi per il suo Diario napoletano e aiuto regista e direttore del casting di Mario Martone da Morte di un matematico napoletano (Gran premio della giuria alla Mostra del cinema di Venezia nel 1992) fino a Teatro di guerra. Svolge attività didattica volta alla formazione professionale per Comuni, Scuole e Università, ed è consulenze per il Ministero della Pubblica Istruzione. Il suo laboratorio Dalla fabula alla favola, tenuto per il Comune di San Giorgio a Cremano, ha prodotto il cortometraggio I fuochi del parco (1999-2000), presentato al Siena Film Festival. La XXVIII edizione di Benevento Città Spettacolo ha visto l’esordio della sua prima opera Corpi celesti (memorie di Nomadi), spettacolo evento dedicato alla memoria di Mariateresa Di Lascia e Antonio Neiwiller. Per la casa circondariale di Lauro ha condotto un anno di laboratorio teatrale che ha prodotto lo spettacolo Nu quart’e Luna, presentato al ridotto del Teatro Mercadante. Il recente Personaecore è stato prodotto dal Teatro Stabile di Napoli - Teatro Nazionale, nel febbraio 2023.