Lucille Carra è nata a Manhattan, New York City. È regista, produttrice e scrittrice. Ha conseguito un BFA in produzione cinematografica e un master in cinema presso la Tisch School of the Arts della New York University. Carra ha lavorato nella distribuzione e nell'archiviazione di film internazionali, comprese le collezioni di diversi cineasti giapponesi. Attraverso la sua compagnia, Travelfilm, ha prodotto, diretto e scritto documentari culturali acclamati dalla critica su scala internazionale come The Inland Sea, Dvorak and America, The Last Wright.
A film journey in the territories of art. Conversation with Lucille Carra
Lucille Carra was born in Manhattan, New York City. She is an american documentary film director, producer, and writer. She holds a BFA in Film Production and an MA in Cinema Studies from New York University's Tisch School of the Arts. Carra has worked in the distribution and archiving of international films, including the collections of several master Japanese filmmakers. Through her company, Travelfilm, she has produced, directed and written critically acclaimed cultural documentaries on an international scale as The Inland Sea, Dvorak and America, The Last Wright.
Il mostruoso come esorcismo. Il Godzilla giapponese e altri kaijū
Prosegue la rubrica di Ludovico Cantisani dedicata all’antropologia dell’apocalittica cinematografica.
Il principio fondamentale, sempre misconosciuto, è che il doppio e il mostro sono una cosa sola. Il mito, naturalmente, mette in rilievo uno dei due poli, generalmente il mostruoso, per dissimulare l’altro. Non c’è mostro che non tenda a sdoppiarsi, non c’è doppio che non celi una segreta mostruosità. È al doppio che si deve dare la precedenza, senza tuttavia eliminare il mostro; nello sdoppiamento del mostro quella che affiora è la struttura vera dell’esperienza.
René Girard, La violenza e il sacro, cap. VI