Il festival presenta per la prima volta Cronache del sentimento e del sogno, serie di film realizzati sul finire degli anni ’60. In programma anche il film d'esordio Il mostro Verde e il recente Jour et nuit, delle donne e degli uomini perduti.
L'âge d'or Festival della Cinematek di Bruxelles, alla sua seconda edizione (3-10 ottobre 2015), rende omaggio al Super 8 nell'anno in cui questo formato celebra il suo 50esimo anno di vita, continuando ad esistere, con non poche difficoltà, nell'era digitale. Molti cineasti che lo utilizzano saranno presenti. Tra questi: Saul Levine (presidente di giuria), Guy Sherwin, Warren Sonbert, Rose Lowder, Teo Hernandez, Moira Vautier, figlia di René Vautier, con il lavoro di suo padre, recentemente scomparso. Nella competizione principale, tra gli altri: Ben Rivers, Peter Todd, Pacho Velez, Pablo Marin, Hans Scheugl, Rebecca Baron e Tonino De Bernardi.
A Tonino De Bernardi la Cinematek di Bruxelles dedica ampio spazio. Il film di apertura è il suo titolo d'esordio, Il mostro verde (16mm), realizzato con l'amico Paolo Menzio nel 1967. Nei giorni a seguire per la prima volta saranno proiettati i film realizzati tra il 1968 e il 1970 in 8mm Cronache del sentimento e del sogno, opera di cinema-infinito composta da una serie di 10 film (Lune, Piena di fiume, Il giardino erboso, La gravida o le tre donne, Ettore e Paride, Il castello, l sogni, La strada, Il passaggio, Il giardino di Arthur R.). De Bernardi sarà anche in concorso per "L'Âge d'Or Prize" con Jour et nuit, delle donne e degli uomini perduti (Italia, 2014, 110'), presentato nella scorsa edizione del Torino Film Festival. Durante la proiezione del film l'attrice/artista francese Joana Preiss si esibirà in una performance vocale realizzando live la colonna sonora del film.
CRONACHE DEL SENTIMENTO E DEL SOGNO, 1967-70, 8mm., di Tonino De Bernardi
«Tante bobine di 23’ l’una (ora di 20’, essendo state portate su digitale che ha altra velocità), ognuna con un suo titolo che però non è scritto sulla pellicola… (allora non mettevamo i titoli, essendo noi poveri e per di più “underground”). E cioè le bobine sono nove di 20' e le due finali di 10'. Film variabile nel tempo e nello spazio, a seconda del suo combinarsi. Durata complessiva variabile a seconda, appunto, delle combinazioni».
Il 30 settembre 2015 De Bernardi scrive Dopo un breve sonno, leggi sul suo blog: http://toninodebernardi.blogspot.it/
Per la brochure del festival, con il programma completo: j.mp/age_d_or