Il 14 maggio, a partire dale 18.00 (cinema Trevi, Roma), la Cineteca Nazionale presenta un focus dedicato all’argomento del cinema muto colorato a mano. L’idea di questa giornata nasce in occasione del ritrovamento e restauro del film Le fer à cheval (Il ferro di cavallo) di Camille de Morlhon (1909), prodotto dalla Pathé Frères. Operazione culturale che dobbiamo alla tenacia dei giovani ricercatori dell’associazione culturale Hommelette e alla partecipazione della Fondation Jérôme Seydoux-Pathé. Il lavoro di Hommelette si è concluso con la pubblicazione del volume L’immagine colore. Le fer à cheval, un film Pathé, curato da Marcello Seregni, realizzato da Artdigiland in collaborazione con il Centre National du Cinéma et de l’Image Animée e con il sostegno scientifico dell’Association Française de Recherche sur l’Histoire du Cinéma. Il libro ricostruisce la storia del restauro e analizza i vari contesti che lo studio del film Le fer à cheval ha messo in evidenza, primo tra tutti la tecnica di applicazione del colore. In programma altri film Pathé che presentano il colore applicato con varie tecniche, conservati nella collezione della Cineteca Nazionale, gran parte restaurati dalla Cineteca con il Centre National de la Cinématographie, nell’ambito del Progetto Lumière Programma Media Unione Europea.
I film saranno accompagnati dal vivo alla chitarra elettrica da Riccardo Buiatti.
ore 18.00 Incontro moderato da Silvia Tarquini con Giulia Barini, Franca Farina, Irela Nuñez, Maria Assunta Pimpinelli, Alice Rispoli, Marcello Seregni.
ore 19.00 Programma di film muti colorati a mano con il metodo pochoir.