LUCE DEL NOSTRO TEMPO. Conversazioni con venti autori della fotografia sul cinema italiano contemporaneo
LUCE DEL NOSTRO TEMPO. Conversazioni con venti autori della fotografia sul cinema italiano contemporaneo
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Progetto Silvia Tarquini
Interviste Ludovico Cantisani e Tobia Cimini
in collaborazione con Lorenzo castagnoli e Gerry Guida
Questo libro è allo stesso tempo una riflessione sul cinema italiano contemporaneo dell’ultimo decennio e un’indagine sull’arte degli autori della fotografia e sul loro particolare statuto di interpreti e realizzatori, attraverso la luce, delle scelte del regista. In un ristretto numero di film, venti titoli, raccontati dai cinematographers ai curatori del volume, si attraversano alcuni film che hanno segnato l’immaginario di questi anni e si contemplano molti e diversi tipi di approccio alla regia. Tra pellicola e digitale, autori della fotografia quali Renato Berta, Gogò Bianchi, Luca Bigazzi, Nicolaj Brüel, Maurizio Calvesi, Paolo Carnera, Arnaldo Catinari, Sandro Chessa, Daniele Ciprì, Matteo Cocco, Daria D’Antonio, Michele D’Attanasio, Francesco Di Giacomo, Stefano Falivene, Crystel Fournier, Gherardo Gossi, Giuseppe Maio, Ferran Paredes Rubio, Alessandro Pesci e Vladan Radovic ci parlano del loro lavoro al fianco dei registi Dario Albertini, Niccolò Ammaniti, Laura Bispuri, Claudio Caligari, Alessio Cremonini, Edoardo De Angelis, Leonardo Di Costanzo, Fabio e Damiano D’Innocenzo, Abel Ferrara, Matteo Garrone, Valerio Jalongo, Gabriele Mainetti, Pietro Marcello, Mario Martone, Salvatore Mereu, Nanni Moretti, Susanna Nicchiarelli, Matteo Rovere, Paolo Sorrentino, Daniele Vicari. E, come sintetizza perfettamente Renato Berta, ci insegnano che «la libertà esiste solo all’interno di una concezione».
Ludovico Cantisani (Roma, 2001) è uno studioso di cinema e filosofia. Si affaccia giovanissimo nel mondo del cinema a fianco del maestro della fotografia Luciano Tovoli e si accredita presto come produttore esecutivo di documentari. Con una sfaccettata formazione umanistica, scrive per testate quali «minima&moralia», «mimesis.scenari», «Nazione Indiana», «Altri Animali», «Gli Asini», «Bianco e nero». Tra le sue precedenti pubblicazioni, L'apocalisse è una festa. Il cinema della fine del mondo e l'antropologia di Ernesto de Martino (Artdigiland 2020), Il meridionalista dell'immagine. Il cinema e la televisione di Vittorio De Seta (Edigrafema 2022) e L'eroico Masini. Un direttore della fotografia tra Carmelo Bene e i fratelli Taviani (Artdigiland 2022).
Tobia Cimini (Roma, 1998) è uno studioso di cinema. Si forma in Italia e all’estero (Germania, Francia, Spagna). Scrive per varie testate e, occasionalmente, sul quotidiano «Domani». Ha collaborato ad alcune pubblicazioni, tra cui, per Artdigiland, Conversazioni su Favolacce (2021) e Arcobaleni di grigi e nuovi colori. Conversazione con Vladan Radovic (2021).