IL MONDO VIVENTE. Conversazione con Eugène Green
IL MONDO VIVENTE. Conversazione con Eugène Green
a cura di Federico Francioni
per spedizioni con corriere e spedizioni all’estero scrivici a info@artdigiland.com
per spedizioni postali in Italia clicca sul bottone
Il giusto tempo di una conversazione per avvicinarsi a uno degli autori più particolari del panorama francese contemporaneo, Eugène Green. Artista proteiforme, approda al cinema dopo decenni di lavoro nella compagnia di teatro barocco da lui stesso fondata, le Théâtre de la Sapience. Il primo dei suoi sette film, Toutes les nuits, arriva nel 1999, quando Green ha oltre 50 anni. Da quel momento realizza sette lungometraggi e pubblica numerosi romanzi con Gallimard e altri editori. Americano di nascita e francese di adozione, riconosce la sua sostanziale venuta al mondo solo a 20 anni, quando raggiunge l’Europa e decide di trasferirsi a Parigi. È da qui che ha inizio la ricostruzione, la sua incessante quête di un linguaggio di cui sente l’assenza dalla nascita, lasciandosi alle spalle gli Stati Uniti, che chiama con il nome “La Barbarie”. Il libro nasce dalla volontà di un incontro autentico, uno scambio, perché la storia del cinema è una storia di fantasmi e ombre. Di forme, ma soprattutto di uomini.
Federico Francioni nasce nel 1988, si forma al Centro Sperimentale di Cinematografia dopo una laurea in Storia del Cinema con una tesi su Otar Iosseliani. Firma con Yan Cheng i documentari "Tomba del Tuffatore" (2016), Menzione Speciale ArtDoc al Festival di Bellaria, e "The First Shot" (2017), Miglior Film alla 53° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Prosegue il suo percorso agli Ateliers Varan di Parigi.