Benoît Delhomme (Parigi, 28 agosto 1961) è un cinematographer francese. È stato nominato ai Premi César per la miglior Cinematografia nel 1998 con il film Artemisia - Passione estrema diretto da Agnès Merlet. Tra i suoi film: Il caso Winslow (1999), diretto da David Mamet, Il bambino con il pigiama a righe (2008), diretto da Mark Herman, Wilde Salomé (2011) scritto, diretto e interpretato da Al Pacino, La teoria del tutto (2014), diretto da James Marsh, Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità (2018) sugli ultimi anni di vita di van Gogh, diretto da Julian Schnabel, e Minamata (2020), diretto da Andrew Levitas, con Johnny Depp.
Giuseppe Rotunno, la luce di Visconti e Fellini
Ci ha lasciato (Roma, 7 febbraio 2021) Giuseppe Rotunno AIC-ASC, tra i più importanti cinematographers della Storia del Cinema. Nato a Roma il 19 marzo del 1923 ‒ quarto di cinque figli ‒, Giuseppe “Peppino” Rotunno è considerato tra i più grandi interpreti della cinematografia mondiale. Gerry Guida ricostruisce qui in dettaglio tutta la sua straordinaria carriera.
Stanley Kubrick e la fotografia. Dalla street photography alla fotografia cinematografica
Tutti sappiamo che Stanley Kubrick è stato anche un grande fotografo. Ma Gerry Guida ricostruisce qui la varietà di aspetti del rapporto di Kubrick con la fotografia, dalla street photography - e i suoi modelli in Weegee, Bert Stern, poi suoi collaboratori per il cinema, e Diane Arbus - al ruolo di cinematographer, esercitato in prima persona per i suoi primi film e in opere altrui, all’interesse diretto per la tecnica, culminato nell’Oscar per gli effetti speciali di 2001 e nell’uso di prototipi come la streadicam, al rapporto con i suoi cinematographers, tra tutti John Alcott. E altro ancora…
Armando Nannuzzi, la reinvenzione del bianco e nero. Conversazione con Daniele Nannuzzi
Il 14 maggio di diciannove anni fa ci lasciava Armando Nannuzzi (AIC), tra gli autori della cinematografia italiani più noti e talentuosi, vincitore di ben cinque Nastri d’argento. Gli rendiamo omaggio con il figlio d’arte Daniele, anche lui cinematographer e Premio David di Donatello per il film El Alamein - La linea del fuoco di Enzo Monteleone, nonché attuale Presidente dell’AIC (Autori Italiani della Cinematografia). In una conversazione che vuole essere anche una sorta di viaggio nell’età d’oro del cinema italiano.